INTERROGAZIONE n. 36 del 09/03/2022
Inquadramento psicologi (ex equipe-socio-psicopedagogici)

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- la legge regionale nr. 57/90 “Norme per l'istituzione del servizio socio-psico-pedagogico in Calabria” ha disciplinato il servizio socio-psico-pedagogico finalizzato alla prevenzione e al superamento delle varie forme di disadattamento, funzioni esercitate nell'ambito del territorio di competenza, dai Comuni singoli o associati ai sensi dell'articolo 45 del D.P.R. n. 616/1977 con finanziamento a carico della Regione Calabria;
- la citata legge ha disposto che le figure professionali di cui si componevano le equipe socio psicopedagogiche fossero mantenute con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e diventassero dipendenti della regione nell'ambito dell'assessorato alla sanità con relativo inquadramento nella ctg D come da contratto collettivo nazionale del pubblico impiego;
- nell'anno 1997 venne approvata la Legge Regionale 24/1/1997, n.2 (abrogata poi nel 2011) che prevedeva: "L'Istituzione, nell'ambito dei posti della dotazione organica del ruolo regionale di un contingente ad esaurimento per gli operatori delle équipe socio-psico-pedagogiche." Questa legge prevedeva l'espletamento di un concorso riservato, per il riconoscimento giuridico del profilo e l'inserimento nel ruolo regionale di questo personale, concorso bandito ma mai espletato;
- contestualmente con atto deliberativo dell'Assessorato al personale della Regione Calabria, il personale dell'Equipe veniva assegnato funzionalmente alle ASL di appartenenza (attualmente ASP), tuttavia, il profilo e le mansioni non vengono mai definite e attribuite correttamente. Nel caso degli Psicologi rimane la categoria di origine attribuita dalla Regione, ovvero Categoria Economica e giuridica "D";
- nel 2007, con l'approvazione della legge regionale n° 9, il personale veniva trasferito definitivamente nei ruoli delle ASP con il profilo giuridico ed economico attribuito dalla Regione in attesa che una commissione, prevista dalla stessa legge, predisponesse la tabella di equiparazione dei livelli;
- nel 2014 con atto deliberativo n° 949, l'ASP di Cosenza, in seguito all'adozione della nuova dotazione organica, nella quale inseriva il personale delle ex Equipe, procedeva ad una disamina delle posizioni giuridiche per trovare una corrispondenza tra profilo, categoria e ruolo da assegnare, non riuscendo ad individuare per il personale appartenente al profilo di Psicologo una equipollenza o corrispondenza con i profili del ruolo sanitario collocandolo pertanto nella Dotazione Organica con attribuzione del trattamento economico in godimento" (ovvero categoria "D" comparto sanità). Considerato che: - Le attività lavorative degli Psicologi, (ex Equipe Socio- psico -pedagogiche della Regione Calabria) che da anni operano all'interno dell'Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile delle ASP Calabresi, non corrispondono all’attuale collocazione giuridica ed economica. Tenuto conto che: - con il trasferimento funzionale non è stato definito l’inquadramento giuridico e il profilo professionale con le conseguenti mansioni le quali, pertanto, non risultano attribuite correttamente;
- la previsione della legge 9/2007 non ha avuto mai attuazione, lasciando indefinito sia il profilo giuridico che quello economico delle figure degli psicologi che rimangono inquadrati nella categoria "D", con il conseguente trattamento economico riferibile a mansioni amministrative, nonostante il lavoro svolto è quello di Psicologo all'interno dell'U.O. di Neuropsichiatria infantile con carichi di lavoro e mansioni proprie di questo ruolo essendo adibiti a compiti strettamente legati alla cura dei pazienti loro assegnati alla stessa stregua degli operatori appartenenti ai ruoli del servizio sanitario nazionale. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
come il Presidente della Regione Calabria intende affrontare la questione dell’inquadramento degli psicologi (ex equipe Socio-psico-pedagogiche) per garantire un trattamento giuridico ed economico adeguato al profilo e allo spessore delle loro professionalità.

Allegato:

09/03/2022
A. BRUNI